nga ArB eLo
Un albero…
Un albero sul ciglio della strada è rimasto senza letto,
come cavallo che in piedi riposa mentre lo svestono
le fredde mani dell’invisibile. E quando di lì passo
pure a me paion mancar le braccia di qualcuno,
che mi spoglino e in un soffice sepolcro mi ripongano,
per esser pronto quando verrà l’autunno,
come un albero l’inverno, come un cavallo ferito.
Perchè stanco sono d’andar oltre, e non voglio esser più,
Ma non fummo noi a sceglierlo questo destino,
Ci portò alla vita un vento d’autunno come il tronco
Spezzato e portato sulla spiaggia. Segreta
E’ questa forza, pigra, silenziosa, vana
Forse per noi; tuttavia la mente è senza meta
Va dove soffia il vento, si piega come foglia e cade
Giù sulla terra , come ogni povera cosa, come noi...
Un albero sul ciglio della strada è rimasto senza letto,
come cavallo che in piedi riposa mentre lo svestono
le fredde mani dell’invisibile. E quando di lì passo
pure a me paion mancar le braccia di qualcuno,
che mi spoglino e in un soffice sepolcro mi ripongano,
per esser pronto quando verrà l’autunno,
come un albero l’inverno, come un cavallo ferito.
Perchè stanco sono d’andar oltre, e non voglio esser più,
Ma non fummo noi a sceglierlo questo destino,
Ci portò alla vita un vento d’autunno come il tronco
Spezzato e portato sulla spiaggia. Segreta
E’ questa forza, pigra, silenziosa, vana
Forse per noi; tuttavia la mente è senza meta
Va dove soffia il vento, si piega come foglia e cade
Giù sulla terra , come ogni povera cosa, come noi...
përktheu: Matteo Pulizzi
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