Labbra aperte
Le labbra aperte e una fessura nel mezzo
stanche per i fiumi di parole,tacquero e attesero di colmarsi
di nuovo sangue, di nuovo fiato.
Stanchi del nostro stesso peso,
ci appoggiammo l’uno all’altro
come soldati stanchi.
Irruppero le brezze,
il tuo respiro fu’ il mio,
e il mio il tuo.
In quel bacio mi ricordasti la madre,
la sorella che non ho avuto, Maria.
E tremai al pensiero
Di tornare ancora bambino…
përktheu: Matteo Pulizzi
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